Il network di professionisti più conosciuto al mondo è il luogo ideale per farti conoscere e trovare nuovi clienti. Affidati a professionisti social media manager per curare la tua pagina Linkedin aziendale
Se Facebook è la piattaforma di intrattenimento e comunicazione per antonomasia, LinkedIn è il social network dove fare business, sia a livello aziendale che personale. Grazie a LinkedIn è possibile allargare la fan base, stringere nuove collaborazioni, trovare finanziatori per un determinato progetto, dialogare con un pubblico di professionisti ed esperti… in una parola: investire nel futuro della propria attività e della propria idea imprenditoriale. O con un profilo personale o con una pagina brand, la differenza, soprattutto nelle fasi iniziali di avvio, la fa l’advertising, vale a dire la pubblicità veicolata tramite annunci sponsorizzati. Se l’obiettivo è coinvolgere gli utenti e distinguersi dalla concorrenza, l’unica strada è investire in campagne PPC (pay-per-clic), con un budget e una strategia definiti. Ma come funzionano la gestione organica di una pagina? E in cosa consiste la pubblicità su LinkedIn?
Per concretizzare una gestione di successo su LinkedIn occorre mettere in atto un’accorta pianificazione delle azioni da intraprendere. Prima di tutto va studiato il target, da inquadrare secondo parametri quali età, provenienza geografica, interessi e così via. In seconda battuta vanno creati i post e quindi il piano editoriale associato al profilo, utilizzando parole e immagini efficaci per colpire nel segno. Lo step successivo consiste nella valutazione degli annunci da sponsorizzare, previo settaggio e infine lancio ufficiale della campagna. Da ultimo, si passa al monitoraggio dei risultati ottenuti e alla costante modifica e correzione degli annunci, selezionando via via i messaggi più performanti e riducendo di conseguenza il costo per singolo clic. Report trimestrali o semestrali permetteranno di valutare i progressi in modo trasparente, senza incognite e senza sorprese.
Uno dei metodi più efficaci per sfruttare le potenzialità di LinkedIn è quello di pubblicare articoli e notizie su LinkedIn Pulse. Questo spazio, attivato da qualche anno, offre la possibilità di scrivere contenuti sulla falsariga di un blog, senza avere bisogno di un blog. I post, con tanto di immagini, grassetto, elenchi puntati e quant’altro, possono addirittura comparire tra i risultati di ricerca su Google per le keyword di interesse. Una strategia, in gergo di SEO Copywriting, fra le più interessanti e al tempo stesso ignorate del momento. Nei nostri piani di gestione capita sempre più spesso di prevedere almeno uno o due articoli su LinkedIn Pulse, come se avessimo a che fare con un blog o con la sezione news di un sito web. Va da sé che i contenuti dovranno essere originali, evitando il copia incolla e le sue proverbiali conseguenza negative (penalizzazioni da duplicate content).
La gestione dei social media in generale e di LinkedIn in particolare è materia molto, molto delicata. In ballo c’è la reputazione personale o aziendale, aspetto tanto prezioso quanto fragile. Nell’ecosistema del web, in cui gli utenti sono sempre pronti a trasformarsi in hater, è fondamentale gestire un social solo se si possiedono le competenze per farlo. Se è vero che è inutile improvvisarsi, tentare di pubblicare qualcosa senza i dovuti accorgimenti diventa perfino dannoso. Se però ci sono le premesse e quindi l’infrastruttura tecnica per una gestione dei social media in piena regola, ecco che tutto si fa più concreto, e anche una piattaforma spesso incomprensibile come LinkedIn si trasforma in una ghiotta occasione per differenziarsi dalla concorrenza e trovare nuovi sbocchi commerciali (vedi strumenti come LinkedIn Pulse o LinkedIn Ads).
I nostri social media manager sono specializzati nella gestione di profili e campagne advertising su LinkedIn e sui maggiori social network. Lavoriamo in sinergia con grafici, sviluppatori, fotografi, copywriter e videomaker per realizzare messaggi accattivanti, che incuriosiscano gli iscritti e li portino a seguire il profilo o la pagina. La nostra content farm produce contenuti di qualità, originali, autentici, in grado di calamitare l’attenzione degli utenti e degli investitori alla costante ricerca di informazioni di prima mano. Sperare che il profilo cresca senza un’adeguata pianificazione dei contenuti è una follia: per conquistare la fiducia del pubblico, in Italia e negli altri paesi, non occorre per forza investire un capitale. Devi solo spiegarci quali sono le tue esigenze, e se non hai ancora una pagina LinkedIn niente paura, ci pensiamo noi a crearla per te. Continua a leggere per conoscere i dettagli della nostra offerta.
Lascia perdere il fai-da-te: se vuoi davvero cambiare marcia è meglio affidarti a social media preparati. Noi di Quality Contents lavoriamo seguendo un metodo ben preciso, che prevede una prima intervista propedeutica alla raccolta di informazioni e del materiale fotografico disponibile. Benché LinkedIn non sia un social media prettamente visual, è chiaro che una cartella di immagini è indispensabile per aumentare le chance di successo. A seguire definiamo qual è il pacchetto migliore per il nostro cliente, attivando la sola gestione organica del profilo con uno, due, tre post a settimana o anche uno al giorno. Se necessario, collaboriamo inoltre alla pubblicazione di articoli su LinkedIn Pulse, o alla pubblicazione degli stessi sul blog associato al profilo. Contenuti ottimizzati SEO e contenuti di valore in generale possono dare una marcia in più rispetto alla concorrenza, con risvolti positivi sull’andamento del profilo stesso.
Dobbiamo poi considerare se impostare, oltre al resto, una campagna sponsorizzata con LinkedIn ads, o con l’obiettivo di aumentare la fanbase della pagina, oppure allo scopo di aumentare le interazioni con un post specifico (lancio di un prodotto, presentazione di un nuovo servizio, sondaggio pubblico, invito a compiere un’azione, ecc). Il monitoraggio delle performance della campagna viene effettuato in via di solito trimestrale o bimestrale, grazie al controllo diretto degli insights che LinkedIn stesso mette a disposizione degli amministratori. Tutto questo per garantirti un risultato eccellente in termini di controllo, costi e crescita dell’audience.
Fornire a scatola chiusa un prezzo per la gestione della pagina LinkedIn è molto rischioso. Ogni azienda e ogni professionista ha la sua storia, i suoi trascorsi, il suo materiale e i suoi contenuti da offrire. Ognuno inoltre ha obiettivi e target che sono più o meno difficili da raggiungere. Ecco perché il confronto preliminare è un passaggio obbligatorio per arrivare a formulare un preventivo verosimile. Non si tratta di pigrizia, anzi: è proprio da qui che nascono le idee e le proposte più interessanti per un brand. La conclusione a cui si arriva, anche se può sembrare assurdo, è spesso quella di NON intraprendere una gestione del profilo LinkedIn, dando magari la precedenza ad altri canali e altri strumenti, per poi tornare su LinkedIn quando la situazione è ben rodata.
È quindi l’impalcatura che deve reggere il peso (e i costi) di una gestione di questo tipo. Se l’impalcatura è fragile, siamo i primi, per questioni di etica professionale, a sconsigliare di procedere con un gestione di LinkedIn. La risposta in ogni caso può arrivare solo dalla consulenza con i nostri esperti. Non appena hai deciso di sviluppare la tua presenza su LinkedIn, ti consigliamo di contattarci senza alcun impegno e richiedere un preventivo gratuito e immediato. Bastano appena 24-48 ore per studiare la situazione e darti una risposta: Quality Contents è la tua agenzia di riferimento per rafforzare qualunque tipo di business online a costi sostenibili. Scopri i nostri servizi e prenota un appuntamento da remoto.
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