Quante volte, nel vostro lavoro, avete letto testi difficilissimi? Quante volte vi siete arresi alla terza riga, abbandonando per sempre un articolo o un contenuto che, in realtà, vi interessava? Se anche voi fate parte di questo gruppo, allora siete nel posto giusto. Oggi, infatti, vi forniremo alcuni consigli pratici su come semplificare il testo e renderlo leggibile a una platea più ampia.
Se invece vi trovate dall’altra parte della barricata, cioè se siete voi a dover produrre testi di argomenti complessi (pensate ai contenuti specialistici di medicina, giurisprudenza o architettura e così via), prima di tutto dovete raccogliere il materiale a vostra disposizione e capire di che cosa vi dovete occupare. Siate onesti con voi stessi: se dopo un’attenta lettura vi doveste rendere conto di non essere in grado, allora spiegatelo al vostro potenziale cliente. Non c’è niente di meglio della sincerità.
Per tutti gli altri, invece, è tempo di dare sfogo alla creatività e cercare di rendere un testo molto complesso più leggero e coinvolgente.
Pronti? Cominciamo!
Come rendere un testo più fluido
Partiamo dalle basi. Scrivere in maniera troppo complessa e articolata non va più di moda da un pezzo. In particolare, dover dimostrare di conoscere tanti vocaboli viene considerata una sorta di esibizionismo sterile. Persino le scuole di giornalismo più importanti d’Italia utilizzano il mantra “less is more” e lo diffondo tra i loro studenti.
Pensate sempre: questo aggettivo è necessario? Senza questa parola la frase funziona lo stesso? Tagliate, tagliate e poi tagliate ancora! Rileggendo il testo, vi renderete conto che il tutto risulterà più fluido, più coinvolgente e più semplice da leggere.
Anche il “burocratese” è ormai superato: il Ministero per la Pubblica Amministrazione ha emanato una Direttiva in Materia di Semplificazione del Linguaggio, in cui afferma che il “rigore della scrittura deve sempre corrispondere alla possibilità di comprensione riservata al lettore”. La comunicazione, dunque, deve essere più naturale e più vicina alla “gente comune”, senza banalizzare il contenuto.
Sulla carta, questa è una piccola vittoria per la scrittura contemporanea: ma il passaggio dal teorico al pratico non è di facile attuazione.
I consigli per semplificare un testo
Abbiamo già capito una cosa: per scrivere bene non è necessario sfoggiare tutte le proprie conoscenze sul linguaggio, tantomeno usare termini difficili. Con questa base di partenza, abbiamo già fatto un passo in avanti.
Scrivete frasi brevi, concise e immediate. Cercate di rispondere sempre alla domanda che vi siete posti indirettamente. Il lettore vi sta leggendo perché vuole arrivare al sodo, possibilmente in pochi minuti.
Evitate gli incisi, le frasi troppo lunghe e i termini superati. L’utente medio atterra su di una pagina e legge solo quello che gli interessa, scrivete titoli diretti e chiari, puntate sulla concretezza.
Alcuni consigli per testi più chiari e comprensibili
Prima di iniziare a scrivere leggete tutto il materiale a vostra disposizione e fate attenzione al vostro target di riferimento. Più la fascia d’età sarà ampia, maggiore dovrà essere l’utilizzo di parole semplici e comprensibili da tutti.
Facciamo un esempio: prima abbiamo parlato di “termini superati”, avremmo potuto utilizzare “desueti”, “arzigogolati” o “obsoleti”, ma la parola più immediata è anche la più facile. Vi ci ritrovate? In ogni caso, i sinonimi nella lingua italiana sono tantissimi e potrete cercarli, sia sul web che sul dizionario.
Se utilizzate le sigle, non date per scontato che le persone ne conoscano il significato, ma aprite sempre una parentesi per scrivere il loro significato. Al contrario, se la sigla si dovesse ripetere, non soffermatevici ancora. Siate lineari, senza usare troppi giri di parole. Scegliete l’ordine da seguire e andate dritti verso il vostro obiettivo.
Se rileggendo il vostro testo non siete ancora convinti del risultato, niente paura! Esistono indici di leggibilità, come Gulpease, che sono tarati direttamente sulla lingua italiana.
Anche la grafica vuole la sua parte
Non solo testo: per aiutare l’utente nella lettura, ma soprattutto per coinvolgerlo, potete fare affidamento sulla grafica. Pensate, per esempio, a ideare dei riquadri, dove inserire schematicamente i punti più importanti. Utilizzate i grafici e date spazio alla parte visual. Non dovete diventare degli esperti, ma avere qualche nozione di base vi sarà utile. Per i più fortunati che lavorano in team, questo compito verrà assegnato a un grafico o a un art director.
Alcune indicazioni possono aiutarvi molto nello strutturare un buon pezzo. Scegliete un font leggibile e utilizzate un carattere grande abbastanza da non dover richiedere uno sforzo eccessivo al lettore. Ricordatevi che i vostri pezzi potrebbero essere letti non solo su pc, ma anche su tablet e su smartphone.
Puntate su colori che non diano fastidio alla lettura, a meno che non stiate parlando di pop art. Utilizzate i paragrafi, date respiro al testo ed evidenziate le frasi importanti con il grassetto.
Ora che avete tutti gli strumenti per semplificare il vostro testo, datevi da fare. Non sempre sarà facile, ma lo sforzo vi ripagherà di tutto il tempo speso per raggiungere il risultato.
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