Oggi abbiamo una certezza: il content marketing è diventato un caposaldo della comunicazione di migliaia di aziende in tutto il mondo. In questa fase di rivoluzione digitale siamo continuamente bombardati da contenuti, che diventano sempre più importanti.
Che cos’è il content marketing? Cerchiamo di capirlo insieme, nei prossimi paragrafi.
La definizione di content marketing
Iniziamo dal principio: il content marketing è un approccio che si basa sull’ideazione e sulla diffusione di contenuti di alto livello, rilevanti per chi li recepisce (il potenziale cliente), coerenti con la strategia di marketing generale e con la brand identity.
Guardando il concetto di content marketing da un punto di vista differente, possiamo affermare che è un servizio offerto in modalità gratuita per promuovere un dato servizio o un prodotto con lo scopo di venderlo.
Per essere efficaci i contenuti devono ispirare, intrattenere, educare e attrarre. Come? Proviamo a soffermarci sul significato delle nostre 4 regole.
Le quattro regole del content marketing di qualità
Per fare bene il proprio lavoro, qualunque esso sia, è necessaria una caratteristica innata, senza la quale non è possibile avere successo. Stiamo parlando della passione, quella che ci fa restare svegli la notte e che ci porta a lavorare per ore e ore, fino ad arrivare a un risultato che, per noi, sarà sempre mediocre. Questo perché, è risaputo, non siamo mai soddisfatti al 100% del nostro operato. Ed è giusto che sia così.
In realtà, le quattro regole di cui vi parleremo di seguito valgono per qualsiasi campo e si sposano alla perfezione con il content marketing:
- Ispirare: scegliere di utilizzare le frasi motivazionale è corretto, ma è necessario studiare e informarsi, per evitare di diventare esattamente come tutti gli altri. Cercate soluzioni più complesse, meno conosciute e tentate di crearne delle vostre. Siate originali!
- Educare: nonostante il compito sia arduo, è importante creare dei contenuti che educhino il cliente. Le parole devono, in sostanza, essere utili e portare alla soluzione di un quesito posto dall’utente, che si tratti di comprare una nuova aspirapolvere, oppure di capire quale sia il colore di tendenza per i capelli. Le persone hanno fame di risposte, accontentiamole.
- Intrattenere. No, non è indispensabile far ridere. L’ironia a tutti i costi è un’arma a doppio taglio che, prima o poi, vi si ritorcerà contro. Non è necessario seguire sempre le tendenze del momento, talvolta è meglio discostarsi e proseguire per la propria strada. I contenuti divertenti attraggono perché fanno sorridere, distraggono e fanno pensare a situazioni positive.
- Attrarre: forse il più importante dei punti, perché si identifica come il gancio trainante di tutto il marketing. Un utente deve, per prima cosa, essere attratto dal vostro messaggio, qualunque esso sia. Questo genere di coinvolgimento desterà la sua curiosità, portandolo a continuare la sua ricerca.
Conclusioni
In sostanza, possiamo terminare questo nostro articolo tornando al punto di partenza. I nostri contenuti devono avere una vita a sé stante e devono essere considerati come veri e propri prodotti che vengono consegnati gratuitamente all’utente.
Dunque, non è possibile sedersi comodamente sul sofà e aspettare che qualcosa accada: è indispensabile progettare, creare e, talvolta, ricominciare. Ogni singolo contenuto deve essere realizzato con estrema attenzione e cura metodica. Pensate sempre al vostro target di riferimento: chi volete attrarre? Qual è il vostro pubblico ideale? Poi agite di conseguenza. Cercare di essere originali, procedendo per tentativi che, a volte, vi porteranno anche a sbagliare.
Puntate sull’originalità, per non finire negli abissi di un mare saturo di contenuti di cui non importa niente a nessuno. Salpate sulla nave dell’immaginazione e che la creatività sia con voi!
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